IL RITIRO
Il maestro di danze tantriche nepalesi Rameswor Maharjan assieme all’antropologo e insegnante di danza Butoh Martino Nicoletti propongono un ritiro residenziale dedicato alla scoperta delle danze sacre e della spiritualità tantrica della Valle di Kathamandu.
CHARYA NRITYA: LE DANZE TANTRICHE DELLA VALLE DI KATHMANDU
Tramandate da secoli all’interno di un contesto rituale ed iniziatico buddhista, le Charya Nritya rappresentano una vera e propria forma di meditazione dinamica (sadhana) e di pratica yogica profonda.
Integrando mudra, movimenti sacri, visualizzazone mentale e musica lo scopo di queste danze è quello di permettere al danzatore di evocare nel proprio corpo una serie di specifiche divinità di meditazione (yidam) così da unificarsi ad esse e sperimentare concretamente la condizione pura e illuminata della propria mente..
In questo senso le divinità pacifiche e irate invocate e “danzate” durante il rito sono considerate l’espressione concreta della dimensione ultima e non-duale dei fenomeni, nonché dell’incessante energia creativa che anima e vivifica l’universo.
Mantenute segrete sino a pochi decenni or sono, solo recentemente le danze della tradizione Charya sono state resi accessibili anche a un’audience di non-iniziati, di origine anche occidentale.
IL PROGRAMMA DEL RITIRO
Il ritiro – aperto a chiunque – è organizzato in maniera da integrare fluidamente la pratica della danze sacre Charya, quella della danza giapponese Butoh, nonché una serie di brevi lezioni di introduzione alla filosofia del tantrismo combinate con la visita ai principali luoghi sacri e di potere della Valle di Kathmandu connessi con la religione tantrica.
- Le danze Charya:
Sotto la guida diretta di Rameshwor Maharjan e dei suoi assistenti, sarete iniziati alla conoscenza teorica e alla pratica dei principali aspetti della Charya Nritya nei suoi duplici aspetti di danze di divinità pacifiche (lasya) ed irate (tandava).
Il lavoro, svolto nel corso di sessioni quotidiane mattutine, comprenderà l’apprendimento delle posture e dei gesti simbolici (mudra), dei movimenti coordinati delle varie parti del corpo, delle espressioni del volto e degli sguardi, nonché del significato sacro dei costumi e dei monili indossati durante le danze.
Durante le sessioni apprenderete nello specifico le danze di Sodasya Lasya, “Le sedici divinità dell’offerta” e del protettore tantrico Vajrapani.
- La danza Butoh:
Il lavoro sulle danze tantriche sarà inoltre integrato da un approfondito lavoro pomeridiano condotto da Martino Nicoletti e incentrato sulla pratica della danza contemporanea giapponese Butoh (LINK). Dato il suo carattere fortemente introspettivo, il Butoh rappresenta lo strumento più adatto per consentire l’integrazione profonda delle stesse danze tantriche.
In questo ambito le sessioni si focalizzeranno sullo sviluppo della sensibilità fisica e sottile in connessione con le energie della natura e dei luoghi sacri, sulla respirazione, sullo sviluppo delle capacità esterocettive, interocettive e propricettive della persona, sulla liberazione di memorie e di blocchi emozionali attraverso la danza e sul riequilibrio dell’energia vitale nella sua duplice polarità “maschile” e “femminile”.
- L’introduzione alla filosofia del Tantra integrata con la visita ai luoghi sacri della Valle di Kathmandu:
Con lo scopo di permettervi di “assorbire” al massimo il lavoro proposto, il programma comprende inoltre una serie di lezioni dedicate alle basi filosofiche e spirituali del tantrismo: la via tantrica del Vajrayana e gli altri cammini di realizzazione interiore; la nozione di energia, o shakti, e l’unione di “maschile” e “femminile”; il corpo fisico, sottile ed energetico nel tantra; il ruolo del “piacere” e delle “passioni” nel tantra; la nozione di yidam, o “divinità di meditazione”; le fasi di “sviluppo” (kyerim) e di “completamento” (dzogrim) nella pratica di meditazione tantrica; via tantrica e attitudine eroica; tantra e sessualità…
Le lezioni saranno inoltre integrate con una serie di visite ai luoghi sacri e di potere magico connessi con la religione tantrica tra cui Kathmandu, Pashupatinath, Baudnath, il tempio di Vajrayogini ed altri ancora.
A CHI SI INDIRIZZA QUESTO RITIRO E LA SUA IMPORTANZA
Questo ritiro è stato concepito con lo scopo di offrire ai partecipanti degli strumenti concreti di riconnessione al proprio corpo e alle proprie energie sottili.
Combinando l’esperienza di insegnante di danze tantriche di Rameshwor Maharjan con quella di insegnante di danza-terapia di Martino Nicoletti, il ritiro si indirizza a tutti coloro che abbiano il sincero interesse ad approfondire la conoscenza di sé utilizzando lo splendido strumento del corpo e delle emozioni. Inoltre i danzatori, attori, professionisti dello spettacolo, insegnanti e praticanti di yoga e di meditazione vi troveranno delle chiavi complementari fondamentali per la loro attività.
Al di là delle pratiche psico-fisiche che verranno insegnate durante il soggiorno, il ritiro si propone inoltre di offrirvi l’opportunità di sviluppare una vera e propria “attitudine tantrica”, capace di accompagnarvi in ogni momento dell’esistenza e di illuminare ogni vostra esperienza e relazione quotidiana. Si tratta in questi senso dell’arte di imparare a vivere la vita totalmente, con apertura, autenticità ed energia; di assaporarla pienamente, senza veli, paure e tabù; di affrontarla con leggerezza e distacco, riconoscendo in ogni circostanza un’esperienza iniziatica e in ogni istante una preziosa opportunità di risveglio interiore.
Informazioni: infos.martino@gmail.com
Date 1-11 aprile 2025