La Via del Cristo è la Via che passa per il corpo. È il cammino sacro che si fonda sul mistero di un Dio che ha assunto una natura umana; che ha vissuto e sentito come un uomo; che è morto come uomo e che è infine risorto con un Corpo di Gloria sconfiggendo definitamente la morte. Questo stesso ragazzo-uomo-Dio ritorna tra gli uomini e si salda alla carne di ogni fedele ogniqualvolta il potere della consacrazione eucaristica trasforma il pane nel suo Corpo e il vino nel suo Sangue. La Via che Cristo ha aperto è diventata eredità per ogni cristiano e ogni uomo che vive immerso nella Grazia.
Eppure questo corpo, epicentro potente dell’esperienza spirituale cristiana, è diventato al giorno d’oggi una semplice astrazione, un simbolo privo di linfa vitale, un puro concetto filosofico, un dogma atrofizzato senza più il palpito del cuore, la semplicità della presenza e il fremere del sangue…
Il WORKSHOP:
Questo seminario, condotto da Martino Nicoletti, si indirizza ai cristiani di oggi che desiderano recuperare il senso della preghiera contemplativa attraverso lo strumento concreto del CORPO e la guida del nostro SENTIRE PROFONDO.
Grazie a una serie di esercizi fondati sull’ascolto dei ritmi primordiali del corpo, sul respiro, la visualizzazione, il movimento e il risveglio della potenza sottile delle emozioni, il workshop offrirà degli strumenti concreti per avvicinare la pratica della preghiera contemplativa e aprirci all’incontro diretto con il nostro “cuore invisibile”: quel luogo segreto, vivo e ardente ove ha luogo l’intima unione tra noi e il Divino.
Combinando fluidamente teoria e pratica, il seminario affronterà i seguenti temi:
– le diverse forme di preghiera: la preghiera vocale, la preghiera mentale (meditazione e contemplazione) e la “preghiera del cuore”. Preghiera e meditazione: volti di un’unica esperienza;
– la preghiera: un atto semplice e spontaneo come il respirare e mangiare
– la pratica della “kenosis”, o “svuotamento”, nella preghiera contemplativa
– come discendere nella nostra interiorità e accedere alla preghiera contemplativa attraverso l’impiego del respiro e l’ascolto dei ritmi naturali del corpo (battito cardiaco e circolazione del sangue);
– visualizzazione mentale e preghiera: come imparare a far uso della visualizzazione e come renderla efficace; come trascendere il potere delle “fantasie mentali spontanee” e del “chiacchiericcio mentale” durante la pratica della preghiera;
– voce, suono e silenzio nella preghiera contemplativa; il ruolo della ripetizione vocale e « mantrica »;
– come utilizzare i sensi fisici e le emozioni quali strumenti di preghiera e di risveglio;
– come scegliere il luogo, il momento e il contesto favorevoli alla pratica;
– “…filo d’erba mosso dal vento…”: introduzione alla preghiera e alla meditazione in movimento
A CHI SI RIVOLGE QUESTA GIORNATA:
Il seminario è aperto a tutti.
In modo particolare questa giornata si rivolge a quanti desiderano recuperare il senso della preghiera, non come attività unicamente verbale, mentale o emotiva, ma come armoniosa espressione di corpo, mente e ascolto profondo destinata a permetterci di sperimentare la nostra autentica natura sacra.
I posti sono limitati.
Opera principale di riferimento: Jean Absat, “Corpo e preghiera: nobiltà di un filo d’erba”, Paris, Le loup des steppes, 2017
Per informazioni dettagliate sulla giornata, siete pregati di contattarmi a: infos.martino@gmail.com