Il Butoh
Il butoh è una forma di teatro-danza contemporanea d’origine giapponese. Creata negli anni ’60 dai danzatori Tatsumi Hijikata e Kazuo Ôno, il butoh nasce come espressione artistica fortemente anarchica rispetto al teatro e le arti performative tradizionali, quali ad esempio il nô o il kabuki.
Priva di regole, repertori o coreografie codificate, la danza butoh si caratterizza essenzialmente per la sua assoluta mancanza di stili predeterminati: sono, infatti, unicamente la spontaneità, la personalità profonda e la sincerità intrinseca del danzatore a costituire la base della danza e a infondere forza e carattere alla sua stessa espressività.
Praticato oggigiorno in tutto il mondo, il butoh (il cui termine significa letteralmente “danzare” e “battere i piedi al suolo” 舞踏) non è soltanto un’espressione artistica, ma ancor più una forma di meditazione in movimento, uno stile di vita capace d’integrarsi a tutti gli aspetti della vita quotidiana e dell’esistenza: un cammino autenticamente iniziatico, una vera e propria “Via” che permette attraverso l’espressività naturale del corpo, la musica e le potenza delle emozioni di attingere alle memorie profonde iscritte nel corpo, di toccare immagini archetipiche e risvegliare energie sopite celate in noi.