Il training di Consapevolezza corporea dinamica
La Consapevolezza corporea dinamica© è una disciplina psicofisica creata da Martino Nicoletti sulla base della sua lunga esperienza come antropologo specialista delle culture e delle tradizioni spirituali delle civiltà himalayane, nonché del suo lavoro nel campo delle performing arts – in particolare della danza Butoh giapponese – della performance artistica e delle multimedia arts.
Il principio generatore della Consapevolezza corporea dinamica è semplice: il nostro corpo fisico rappresenta la sola ed ultima parte di noi, uomini moderni, ancora spontaneamente accordata ai ritmi e alle forze profonde della vita. Ritmi e forze di cui la respirazione, il battito cardiaco, la circolazione del sangue, la voce… sono l’espressione diretta e materiale.
Combinando in maniera fluida esercizi posturali, respirazione, visualizzazione mentale, rilassamento guidato e meditazione, come anche un lavoro approfondito con il suono, la musica e la voce, la Consapevolezza corporea dinamica opera soprattutto a livello di energia vitale, in maniera tale da reperirla concretamente, tesaurizzarla, canalizzarla e utilizzarla come potente sorgente di dinamismo, di guarigione e di creatività profonda.
Un itinerario di auto-conoscenza e di evoluzione fondato dunque sul puro “sentire”.
Senza che il nucleo di questa disciplina ne sia alterato o modificato, la Consapevolezza corporea dinamica è attualmente applicata a una serie di campi differenti:
- l’accompagnamento nel quadro di problematiche personali (a seguito di traumatismi di varia natura, di dolori emotivi, di stati di angoscia profonda…), nonché di persone persone colpite da fibromialgia e/o da dolori cronici;
- l’accompagnamento secondo l’approccio proprio della danza contemporanea giapponese, o “Butô-thérapie”;
- l’accompagnamento di adolescenti nelle loro problematiche esistenziali connesse alla loro specifica età;
- la pratica della meditazione con il corpo e in forma dinamica;
- il lavoro psicofisico preparatorio per attori e danzatori;
In tutti questi diversi ambiti, la pratica è sviluppata sotto forma di sedute individuali, di coaching residenziali personali, di workshop e stage di gruppo, come anche nella forma di viaggi-ritiro in Himalaya e nel Mediterraneo.
La Consapevolezza corporea dinamica è un copyright di Martino Nicoletti, 2013
La consapevolezza corporea dinamica in quattordici domande
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È un metodo di lavoro psico-fisico creato da Martino Nicoletti, capace di riconnetterci al nostro corpo e alle nostre emozioni profonde, qui intesi come preziose chiavi di conoscenza e meravigliosi strumenti di evoluzione e trasformazione di sé. Il suo fine è la scoperta della bellezza originale del nostro proprio corpo, come anche lo sviluppo della sua spontanea espressività.
Il lavoro si propone di sviluppare in maniera tangibile la percezione del corpo, così da immergerci interamente nell’incessante flusso vitale che da sempre lo pervade e da attingere a piene mani al nostro autentico potenziale di rigenerazione, felicità e liberazione.
Destinato a promuovere un benessere integrale e cosciente applicabile alla nostra vita quotidiana, il training si propone di rendere più reale e armoniosa la relazione con noi stessi, gli altri e l’ambiente, nonché permetterci di sviluppare in maniera concreta il nostro senso di presenza, di indipendenza e autonomia.
Il training, svolto sotto la guida costante di un istruttore, integra fluidamente esercizi posturali e dinamici, respirazione, visualizzazione mentale, suono, musica e voce.
Rivolgendosi simultaneamente a tutti gli aspetti della persona e interpellando l’insieme delle componenti del nostro carattere, la Consapevolezza corporea dinamica propone un percorso progressivo strutturato secondo una serie di livelli.
Partendo da esercizi posturali e dinamici destinati allo sviluppo della propriocezione, il metodo s’indirizza progressivamente verso lo sviluppo della propria consapevolezza cinetica, sensoriale, emozionale ed energetica. È da queste basi che la Consapevolezza corporea dinamica si sviluppa in direzione del movimento creativo, dell’improvvisazione e della danza contemporanea, secondo i principi del butoh, qui inteso essenzialmente come danza delle “memorie profonde”, delle pulsioni arcaiche e come forma di meditazione in movimento.
Il metodo di Consapevolezza corporea dinamica sintetizza l’esperienza concreta di Martino Nicoletti di oltre venti anni di ricerca antropologica in Asia, la conoscenza diretta delle tradizioni sciamaniche, tantriche e spirituali dell’Himalaya, nonché un lungo lavoro personale nel quadro della danza giapponese Butoh e della performance artistica.
Il training si rivolge a chiunque, indipendentemente da età e sesso, abbia un interesse sincero a entrare in contatto con il proprio corpo e le proprie emozioni, così da impiegarle come strumenti di comprensione e di risveglio.
In questo senso il metodo si rivolge ad adulti e giovani di entrambi i sessi. Una specifica sezione del metodo è anche destinata al lavoro con bambini e con coppie con lo scopo di risolvere specifiche problematiche connesse con la dimensione emozionale, affettiva e sessuale.
Una parte del metodo si indirizza inoltre a persone affette da dolori cronici, nonché, in un ambito sensibilmente differente, come training propedeutico o integrativo per attori e danzatori ed altri professionisti dello spettacolo.
Semplicemente perché, come dice il detto popolare, “il corpo non mente”: ascoltando la voce del nostro corpo possiamo dunque conoscere in maniera inequivocabile i nostri veri bisogni, comprendere i nostri reali problemi e far affiorare i nostri autentici desideri e aspirazioni.
In un mondo dove tutto è ormai divenuto mentale, artificiale e affievolito, potersi rivolgere al corpo e alla sua verità rappresenta un modo diretto ed efficace per fare ritorno alle radici del nostro essere; all’unica realtà in noi che ancora segue un ritmo accordato con le profonde leggi dell’universo.
La Consapevolezza corporea dinamica è un metodo autonomo di lavoro. Come training fisico destinato a sviluppare ed esprimere la nostra stessa creatività profonda, il metodo s’integra perfettamente con molteplici forme di danza contemporanea, teatro e performance artistica. Sono molti gli artisti, appartenenti a vari campi, a impiegare infatti il training come pratica complementare alla propria attività artistica di base.
La Consapevolezza corporea dinamica non è una specifica forma di fitness in senso stretto. Il lavoro consapevole e bilanciato su corpo, movimento e respirazione offre tuttavia un’eccezionale opportunità per migliorare in maniera tangibile la nostra prestanza fisica, la nostra agilità, nonché il nostro tenore psico-fisico generale.
Se per spirituale intendiamo una pratica religiosa ritualizzata, soggetta a regole e fondata sulla fede cieca, il training non ha nulla di spirituale. Se per spirituale intendiamo invece ciò che può permettere a ciascuno di noi di rendersi autentico e indipendente, nonché di sviluppare in terra il proprio potenziale umano in pieno rispetto della vita profonda che anima il suo corpo, il training può allora, sotto questo riguardo, essere forse concepito come una pratica spirituale.
Seppur originariamente ispirato alla conoscenza diretta di differenti tradizioni spirituali essenzialmente himalayane, il metodo di Consapevolezza corporea dinamica si distanzia totalmente da ogni approccio New Age alla persona e alla dimensione profonda della realtà. In luogo dell’insegnare a travestirci in ciò che non siamo, invita piuttosto a diventare ciò che siamo realmente al di là di ogni maschera, tradizione e cultura.
Il training non è in senso stretto una terapia. Come itinerario consapevole e guidato di presa di coscienza di sé, come anche di conoscenza del proprio vissuto sedimentato nel corpo e del proprio potenziale effettivo, la Consapevolezza corporea dinamica può avere un ruolo significativo come strumento di autoguarigione e come dispositivo attivo di comprensione e risoluzione di specifiche problematiche personali ed interpersonali.
Il training è regolarmente insegnato in Francia sia in occasione di stage sia nel quadro di séance individuali. Il training è inoltre insegnato in Italia e, più recentemente, in Nepal e Singapore.
Il metodo, compatibilmente alle caratteristiche specifiche dei luoghi ove è svolto, integra la pratica in sala con quella a diretto contatto con la natura. In questo senso il training comprende anche la realizzazione di workshop e soggiorni esperienziali in Himalaya (Nepal), Hindukush (Pakistan), India, Tailandia e Vietnam destinati a sviluppare le conoscenze acquisite integrandole con un lavoro completo entro un ambito naturale estremamente intatto e in diretta relazione con tradizioni performative e spirituali proprie di quelle aree.
Il training non richiede nessuna preparazione fisica specifica. Il metodo mira a sviluppare le potenzialità innate di ciascuna persona in pieno accordo con la sua personalità e le sue caratteristiche specifiche. In questo senso, il training si rivolge a chiunque abbia il desiderio autentico di intraprendere un serio e profondo lavoro di conoscenza e di evoluzione di sé.
Nessuna specifica ragione. Nel training di Consapevolezza corporea dinamica non vi è nulla di difficile o di nuovo da apprendere.
Nulla da aggiungere o modificare nella persona.
Il lavoro insegna unicamente a ritrovare ciò che possediamo già da sempre, al di là di ogni condizionamento dovuto al nostro vissuto personale, familiare, lavorativo e sociale: a divenire dunque ciò che già siamo, riprendendo unicamente contatto con la potente vita che scorre in noi e con il senso profondo di libertà che le è connaturato.